Paola Bongiovanni logo

La dottoressa Paola Bongiovanni aiuta le persone a star bene, mangiando meglio.

I suoi piani nutrizionali e diete personalizzate sono la guida per fare dell'alimentazione una fonte di benessere quotidiano.

Paola Bongiovanni
Intestino

Biologa nutrizionista sistemica.

Un aiuto alle persone a raggiungere un regime alimentare personalizzato, tagliato appositamente sul paziente trovando un compromesso con le varie e variegate abitudini alimentari e stili di vita che si vengono a evidenziare durante la valutazione del paziente.

Biologa nutrizionista non nell'accezione classica del termine, bensì orientata a regimi alimentari antinfiammatori e immunomodulanti, aiutando le persone anche al calo ponderale, ma non essendo questa la sua mission principale.

La vera sfida professionale con la quale si misura quotidianamente:

disregolazione funzionale intestinale (stipsi, colite);

intolleranze alimentari;

allergie;

supporto nutrizionale alle patologie oncologiche (quando si trova la collaborazione professionale con lo specialista oncologo).

I pazienti che si affidano alla dottoressa Paola Bongiovanni avvertono i primi benefici immediatamente.

Dopo 2/3 mesi, con la sua assistenza, essi raggiungono uno stato psicofisico di benessere e di riequilibrio funzionale corporeo ed alimentare.

Mangiare sano non è una dieta dimagrante. È uno stile di vita.

Fissa un appuntamento

Il percorso

Come opera Paola Bongiovanni?

  • Incontro numero 1
  • Incontro numero 2
  • Incontro numero 3
  • Pazienti oncologici
  • Percorso pediatrico

Un’ora, molte analisi e misurazioni, il primo piano alimentare.

Misurazioni del paziente: cm e bilancia.

La bilancia è un numero relativo, si valuta più la massa magra, la massa grassa e l’acqua intra ed extra cellulare.

    La chimica degli alimenti fa parte delle competenze di spicco della dottoressa che considera la persona dallo stesso punto di vista chimico, micromolecolare e non macromolecolare con valutazione antropometrica ed impedenziometrica di valutazione della massa magra e grassa ed esami ematochimici a supporto e completamento del percorso di consulenza.

Il risultato di queste attività è il primo piano alimentare, della durata di tre settimane, il cui scopo è preparare il paziente per il secondo incontro. È un piano alimentare:

  • antinfiammatorio;
  • immunomodulante;
  • antiossidante.

Mezzora, altre analisi e misurazioni, anamnesi alimentare del paziente.

Tre settimane di piano alimentare applicato e uno storico da esaminare.

Si ripetono le analisi e le valutazioni come fatto durante il primo incontro e si prepara un nuovo piano alimentare alla luce delle nuove informazioni cliniche. Lavoro e attività fisica del paziente sono sempre presi in esame.

Il piano alimentare stilato durante questa visita ha la durata di un mese.

45 minuti, valutazione degli esami ematici o viene stilato un piano alimentare consono allo stile di vita e allo stato fisiologico del paziente e alle sue preferenze alimentari.

Ora è passato un mese. Il miglioramento dello stato infiammatorio è già riscontrabile, il piano alimentare ha probabilmente bisogno di qualche aggiustamento per proseguire con efficacia.

In seguito, il piano alimentare riceve modifiche per ottenere con costanza un progresso dei risultati circa lo stato infiammatorio della persona.

Il paziente beneficia di un sistema di controlli mensili per raggiungere gli obiettivi proposti molti pazienti però proseguono il percorso alimentare anche dopo l’obiettivo perché ritengono utile un controllo periodico come strumento di prevenzione.

Un percorso valido anche per chi è sottoposto a terapie antitumorali.

Per fisico e mente sostenere terapie invasive quali chemio e radio, è pesante. Un’alimentazione studiata sulla persona si rivela un supporto decisivo nel contrastare gli effetti collaterali e favorire l’azione farmacologica di questi trattamenti.

Il piano alimentare che viene tracciato è il risultato di un percorso similare a quello che la dottoressa applica agli altri pazienti, in aggiunta, è presa in esame la tipologia di tumore che affligge la persona.

Il ruolo del nutrizionista oncologico fatica ancora a prendere piede, anche tra gli operatori del settore, ma è una figura che il cui intervento fa la differenza.

Giocando si impara una corretta alimentazione.

L’educazione alimentare può, e deve , essere trasmessa fin da piccoli. Coinvolgere il bambino nella preparazione del suo piano alimentare è un passaggio fondamentale.

Evitando con cura ogni pedanteria e rendendolo parte dell’attività di preparazione della dieta in modo che possa indicare liberamente i suoi gusti. Il risultato è un piano alimentare antinfiammatorio, diversificato negli alimenti e che stimola la sua curiosità.

La dottoressa segue bambini a partire dai 3 anni fino ai 12. Durante il primo incontro esamina la cartella pediatrica, controllando la curva di crescita e prendendo nota di tutte le misurazioni antropometriche.

La dottoressa Paola Bongiovanni si prende cura delle persone...

...che dopo varie esperienze dietologiche ed alimentari autonome o proposte da altri specialisti del settore non hanno un significativo e duraturo miglioramento clinico soggettivo e ponderale...

...che credono che un'alimentazione corretta e consapevole, specifica per l’individuo sia la base per migliorare il proprio stato di salute...

...che si rivolgono alla dottoressa per una cura specifica per la problematica presentata...

...e inoltre un piano alimentare che funziona aumenta le energie della persona e non toglie il piacere del cibo...

...non deve quindi essere interpretato come un limite a cosa si può o non si può mangiare...

...ma è uno strumento che aggiunge consapevolezza alla persona sulle proprie abitudini alimentari e i cibi.

Collaborazioni

Aeroporto G. Marconi Bologna

Realizzazione della prima mensa biologica e vegetariana in una aerostazione.

LAPAM

Webinar e serate a tema su farine e impasti genuini.

Istituto Tumori Milano

Corso di Cucina per paziente oncologico insieme ai cuochi della Cascina Rosa.

Dott. Roberto Cardelli

Collaborazione pluriennale a supporto dei pazienti osteoartrosici e reumoartropatici.

Medici e Pediatri (Marano sul Panaro - MO, San G. Persiceto - BO, Ravenna)

Cura dell’alimentazione neonatale e infantile.

Medici di Medicina Generale e Specialisti

Collaborazioni continuative con gastroenterologi, reumatologi, osteopati, fisioterapisti per consulenza biologico nutrizionale.

Dove mi trovi

Di persona, su appuntamento, in ambulatorio oppure online.

15 minuti a tu per tu

Tutti i venerdì offre un incontro gratuito in videochiamata di 15 minuti. La dottoressa risponde alle vostre domande su come raggiungere gli obiettivi che vi siete dati e spiega cosa può fare per voi.

Il lunedì, il martedì e il mercoledì è disponibile presso lo studio di San Giovanni in Persiceto. Il primo martedì del mese a Marano sul Panaro, il giovedì a Castel San Pietro Terme e il venerdì a Punta Marina.

Pronti per un piano alimentare che funziona?

Cucinare in modo semplice è un passo in avanti nella conoscenza del cibo e degli alimenti per il proprio stato di benessere.

Chiama per un consulto

Sei un professionista? Collaboriamo.

Insieme possiamo fare molto.

Titoli, studi e master della Dott.ssa Paola Bongiovanni


Laurea in Scienze Biologiche indirizzo Fisiopatologico presso Università degli studi di Bologna.

Abilitazione Professionale presso Università di Bologna.

Master Biennale Alimentazione Clinica e Applicata presso istituto Dante Alighieri a Firenze.

Master di II Livello in Alimentazione ed Educazione alla Salute presso Università di Bologna.

Master di II livello sul trattamento integrato dei Disturbi dell’ alimentazione presso Università di Bologna.

Corso di Alimentazione Vegetariana e Corso Alimentazione e Tumori ABNI.

Collaborazione con Aeroporto Marconi di Bologna per la realizzazione della prima mensa biologica e vegetariana di un aeroporto italiano 2017.

Esperienza Lapam serate a tema e webinar sulla rivalutazione del pane, delle farine ed degli impasti e sulla genuinità del cibo 2019/2020.

Corsi di cucina per il paziente oncologico a Firenze con cuochi di Cascina Rosa Istituto Tumori Milano.